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Attività
Attività
Dalla cultura dell’emergenza alla cultura della prevenzione, siamo tutti responsabili: politici, amministratori, tecnici e cittadini.
Con prima presentazione pubblica del PROGETTO EUROPEO LIFE FRANCA
Flood Risk ANticipation and Communication in the Alps
PRESENTAZIONE E INTRODUZIONE 10 MIN
Michele Lanzinger
Presentazione serata
Laura Strada con Gian Vito Graziano (Italia Sicura-Linee guida dissesto idrogeologico, già Presidente Consiglio Nazionale dei Geologi) e Andrea Minutolo (coordinatore ufficio scientifico, Legambiente)
Dialogo ultimi report e dossier sul dissesto idrogeologico dell’Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale ISPRA e Legambiente
INTERVENTI SCIENTIFICI E TECNICI
Monica Ghirotti (prof.ssa Geologia Applicata, Università di Ferrara) - 15’ presentazione
Le risposte dello Stato ai disastri: una storia lunga come il dissesto idrogeologico
Gian Vito Graziano (Italia Sicura-Linee guida dissesto idrogeologico, già Presidente Consiglio Nazionale dei Geologi) - 15’ intervista
Dalla cultura dell’emergenza alla cultura della prevenzione: Il progetto Italia Sicura e la responsabilità sociale di fare prevenzione
TRENTINO
Dott. Mauro Zambotto (dirigente Servizio geologico, Dipartimento Protezione Civile PAT) e Dott. Roberto Coali (dirigente Servizio Bacini Montani, Dipartimento Territorio Agricoltura Ambiente e Foreste PAT) – 15’ presentazione
Il rischio idrogeologico in Trentino: Fine modulole carte della pericolosità come primo strumento di prevenzione dei rischi
Ing. Bruno Lorengo (direttore ufficio dighe, Servizio Prevenzione Rischi, Dipartimento Protezione Civile PAT) – 10’ presentazione
Il rischio idrogeologico in Trentino: la previsione delle piene in Trentino
PROIEZIONE FILMATO “ALLUVIONI” RAI - 6’
PRIMA PRESENTAZIONE PUBBLICA PROGETTO EUROPEO LIFE FRANCA
Roberto Poli (prof. Filosofia della Scienza e Previsione sociale, Università di Trento – cattedra UNESCO Sistemi anticipanti – coordinatore progetto europeo LIFE FRANCA) – 10’ intervista
Il progetto LIFE FRANCA Flood Risk ANticipation and Communication in the Alps
TAVOLA ROTONDA e DIBATTITO – 30’
Dibattito con pubblico ed esperti (prof. Roberto Poli, dott. Gian Vito Graziano, dott.ssa geol. Giuseppina Zambotti - Segretario Ordine Geologi Trentino-Alto Adige, dott. Andrea Minutolo,
La Fondazione Museo storico del Trentino ha il piacere di invitare la cittadinanza all’inaugurazione della mostra
A cinquant’anni di distanza dall’alluvione che colpì duramente il Trentino, una grande mostra che si propone come momento di riflessione sulla storia della difesa del territorio in Trentino e delle istituzioni che se ne sono occupate.
Ingresso libero. Mar. – Dom. 09:00 – 18:00
Lunedì chiuso. Informazioni / Prenotazioni
+39 0461 230 482
www.museostorico.it
info@museostorico.it
“NOVEMBRE 1966. Storia della difesa del territorio in Trentino”
Il progetto si propone di raccontare la storia della difesa del territorio in Trentino attraverso le istituzioni che, prima in età asburgica e poi in epoca recente, si sono occupate della sistemazione dei bacini montani mediante la realizzazione delle opere di sistemazione idraulica e forestale sui corsi d’acqua e sulle zone montane dissestate. Per comprendere le dinamiche del cambiamento in Trentino e, più in generale, nell’area del Tirolo storico, il tema della difesa del territorio e della prevenzione da eventi alluvionali è di grande importanza per le ricerche storiche ed è strategico sotto il profilo delle politiche culturali legate allo sviluppo del territorio. Tra le finalità, anche la necessità di comunicare l’importanza della prevenzione in tema di rischio di eventi di piena sul territorio e la sensibilizzazione su queste tematiche. Nel percorso espositivo sono affrontati diversi temi: dalle bonifiche di fondovalle alle sistemazioni di natura idraulica in valle dell’Adige, dai cosiddetti “tagli d’ansa” sul fiume Adige all’alluvione del 1882, dallo sviluppo della cartografia alla tema della rappresentazione del territorio attraverso i passaggio dall’Impero Austroungarico al Regno d’Italia e da quest’ultimo alla Repubblica fino alla nascita dell’Autonomia trentina. A corredo della mostra è prevista la realizzazione di un convegno di studi e la pubblicazione di un catalogo.
Enti promotori: Fondazione Museo storico del Trentino, Servizio Bacini Montani
Patrocinio: Provincia Autonoma di Trento.
Immagini: Archivio fotografico storico della Soprintendenza per i beni culturali della Provincia autonoma di Trento.
Locandina della mostra ALGART, mostra temporanea sul mondo nascosto delle alghe dal 15 giugno 2015 al 5 luglio 2015.
Inoltre, Il 17 giugno alle ore 21.00 avrà luogo una serata artistico-scientifica di approfondimento: un incontro itinerante, che dalla Sala conferenze vedrà i partecipanti spostarsi tra le opere della mostra, accompagnati dalle voci degli artisti.
Flyer del libro "Fitosociologia", V. Cristea, D. Gafta, F. Pedrotti, edito da Temi Editrice, Trento, 2015.
Locandina d'invito alla presentazione del Gruppo P.E.N.
Locandina dell'evento "Trentini in Messico"
Giovedì 10 dicembre 2015 ore 18.00-19.30
Giovedì 17 dicembre 2015 ore 18.00-19.30
Invito della mostra 'Avremo l'energia dai Fiumi', alle Gallerie di Piediscatello giovedì 17 dicembre alle 17.30
Locandina della conferenza "Lezioni di Futuro"
che avrà luogo il martedì 2 febbraio 2016 alle ore 17.30 alla Biblioteca comunale, Sala degli affreschi, via Roma 55
Lo storico accordo di Parigi, integralmente tradotto in italiano
Programma completo del Giardino Botanico Alpino Viote - Monte Bondone per l'estate 2016
Da compilare e restituire firmato alla segreteria, seguendo le istruzioni riportate
Locandina incontri STEP
Locandina del convegno
Spettacolo teatrale di Francesco Micca, dedicato ad un trentino profeta delle
politiche ambientali in Italia. Con Francesco Micca e Lodovico Bordignon. Regia
di Aldo Pasquero e Giuseppe Morrone. Introduce Franco Pedrotti, Professore
emerito dell’Università di Camerino, partner della Provincia di Trento nell’opera
di ricostruzione.
Programma convegno
La situazione globale è sempre più critica: la pressione umana nei confronti dei sistemi naturali e i
modelli economici perseguiti dalle nostre società sono ormai insostenibili. I prossimi cinque anni
sono fondamentali per avviare nel concreto un’impostazione economica capace di mantenere l’azione umana
entro i limiti biofisici dei sistemi naturali del nostro pianeta nel rispetto dell’equità e della prosperità
per ogni essere umano. Abbiamo un estremo bisogno di visioni e azioni innovative, capaci di affrontare il
futuro e avviare concreti percorsi di sostenibilità del nostro sviluppo.