SSNT
Attività
Attività
Passeggiata autunnale
Sabato 4 novembre 2017
Giro dei Laghi di Terlago
Illustra gli aspetti naturalistici Claudio Tonina
Programma:
ore 14.00: ritrovo al parcheggio di Piazzale Sanseverino (TN) e partenza con mezzi propri verso Cadine – Terlago
ore 14.30: arrivo a Terlago presso il Centro sportivo “Trilacum” con ampio parcheggio, circa un chilometro prima del centro abitato. Escursione a piedi.
ore 18.30 rientro al parcheggio e partenza per Trento.
Percorso a piedi:
Biotopo del Fosso maestro,
Lago di Terlago,
costa orientale,
“Lore” del primo lago,
stretta,
costa orientale e “Lore” del secondo lago,
liscione glaciale,
cave di calcare rosso,
costa occidentale del secondo lago e del primo lago,
roggia di Terlago,
Tessere ambientali:
Lago, ruscello, roggia, biotopo umido, pareti rocciose e massi calcarei, massi e rocce con vermicolazioni di alghe Diatomee, pioppeto, canneto, prati aridi e prati umidi, vegetazione riparia, carsismo superficiale e profondo, conoide fluviale torrentizio, bosco di carpino nero e orniello, sorgente, campi coltivati, muri a secco.
L’intervento dei Bacini Montani della Provincia Autonoma di Trento, nel 2015, ha reso possibile la messa in sicurezza della struttura di accesso alla forra e l’aggiunta di nuovi elementi architettonici che la valorizzano.
Questa gola è il risultato dell’instancabile lavoro millenario delle acque impetuose del torrente Fersina. Circa 7.000 anni fa, infatti, i detriti depositati dai ghiacciai in ritiro dopo l’ultima glaciazione avevano creato una diga nella piana di Pergine e avevano quindi costretto il torrente a cercare una nuova via, facendosi strada nella roccia calcarea del luogo. L’azione erosiva del torrente ha creato questa forra con una profondità di un centinaio di metri. Ma a fianco della singolare bellezza del canyon e della straordinaria forza della natura, la forra è anche un incredibile esempio di una delle prime opere di ingegneria idraulica della storia. Il primo intervento dell’uomo in questo luogo risale al 1537. La cosiddetta “Serra di Ponte Alto” venne realizzata per volere del Principe Vescovo Bernardo Clesio per controllare le esondazioni. Si trattava di uno sbarramento che impediva al materiale solido di trasporto di arrivare in città. La “Serra” era stata costruita in legno e raggiungeva l’altezza di 20 metri. Venne demolita più volte dalla furia del fiume e ricostruita altrettante.
L’ultima ricostruzione, quindi il suo aspetto attuale, risale al 1850 da parte dell’Impero austro-ungarico: la struttura venne potenziata fino a raggiungere uno spessore di 6 metri e un’altezza di quasi 43.Questa costruzione risulta ad oggi interrata per circa 2/3 a causa del deposito alluvionale formatosi successivamente alla realizzazione della “Controserra Madruzza”, risalente al 1882 e posizionata 80 metri a valle della serra storica, per un’altezza di 41 metri.
La controserra aveva un duplice obiettivo: stabilizzare e dare sostegno alla prima opera e migliorare l’acquedotto. Le due opere danno origine a due meravigliose cascate: in particolare, scendendo una scala a chiocciola a circa metà del percorso di visita è possibile arrivare sotto una delle due cascate e ammirarla quindi da vicino. L'accesso all’Orrido è posto nei pressi della frazione Cognola, circa 3,5 km ad est di Trento, lungo la ex S.S. n. 47, pochi metri a sud del bivio che conduce alla località Povo ed è comodamente raggiungibile in automobile. La forra ha l’aspetto di un vero e proprio “canyon” e presenta una profondità di circa 100 metri ed una larghezza variabile, nel tratto mediano e inferiore dell’incisione, da 10 a 15 metri circa, con andamento leggermente sinuoso determinato dalla progressiva erosione fluviale nel tempo e dalle variazioni di velocità della corrente. L’incisione è scavata pressoché esclusivamente nella formazione della Scaglia Rossa, rappresentata da calcari micritici lastriformi rossi (spessore degli strati 5 – 15 cm), talora selciferi, con interstrati marnosi, e da marne. Solo nella parte basale e più a monte della forra l’erosione fluviale - torrentizia ha messo in luce le formazioni rocciose inferiori, rappresentate dalla Maiolica e dal Rosso Ammonitico Veronese e costituite da calcari micritici e da calcari nodulari rossastri, bene stratificati, ad ammoniti.
ore 16.00: ritrovo presso l’ingresso dell’Orrido di Ponte Alto Ristorante “La Gnoccata” e incontro con la nostra guida Sandro Zanghellini.
Si può utilizzare il Parcheggio del Campo sportivo di Cognola, di fronte a Villa Madruzzo.
Si consiglia di arrivare da Cognola, seguendo Via Ponte Alto che parte dalla rotatoria sulla strada principale.
Dal parcheggio in 4 minuti si scende a Ponte Alto.
La visita guidata ha una durata di circa un’ora e quindici minuti.
Costo: 3€ a persona, riservato alla SSNT.
Prenotazioni all’indirizzo: societa.scienzenaturali@muse.it
Le prime 25 prenotazioni in ordine di arrivo, inizieranno la visita guidata alle ore 16.00
Un secondo gruppo, sempre guidato da Sandro Zanghellini, partirà alle ore 17.15 circa.
Si segnalano inoltre:
---modifica del calendario delle Passeggiate del Benessere
---iniziativa del WWF.
Visita guidata, organizzata nel contesto della campagna Urban Nature di WWF Italia, alla scoperta dei saltellanti, frinenti, tessenti e volanti abitanti del Parco Gocciadoro di Trento!
Ritrovo alle ore 9 di domenica 15 ottobre al parcheggio sotto la stazione FS dell'ospedale Santa Chiara, con una guida di rara competenza e affabilità: il naturalista e mediatore culturale del MUSE -nonché nostro inviato regionale- Osvaldo Negra!
Le iscrizioni sono molto gradite, e possono essere indirizzate a trentino@wwf.it. In caso di forte maltempo (perché quello moderato è invece foriero di nuove scoperte), rinvieremo la visita ad un momento più propizio che verrà prontamente comunicato.
Locandina della mostra ALGART, mostra temporanea sul mondo nascosto delle alghe dal 15 giugno 2015 al 5 luglio 2015.
Inoltre, Il 17 giugno alle ore 21.00 avrà luogo una serata artistico-scientifica di approfondimento: un incontro itinerante, che dalla Sala conferenze vedrà i partecipanti spostarsi tra le opere della mostra, accompagnati dalle voci degli artisti.
Flyer del libro "Fitosociologia", V. Cristea, D. Gafta, F. Pedrotti, edito da Temi Editrice, Trento, 2015.
Locandina d'invito alla presentazione del Gruppo P.E.N.
Locandina dell'evento "Trentini in Messico"
Giovedì 10 dicembre 2015 ore 18.00-19.30
Giovedì 17 dicembre 2015 ore 18.00-19.30
Invito della mostra 'Avremo l'energia dai Fiumi', alle Gallerie di Piediscatello giovedì 17 dicembre alle 17.30
Locandina della conferenza "Lezioni di Futuro"
che avrà luogo il martedì 2 febbraio 2016 alle ore 17.30 alla Biblioteca comunale, Sala degli affreschi, via Roma 55
Lo storico accordo di Parigi, integralmente tradotto in italiano
Programma completo del Giardino Botanico Alpino Viote - Monte Bondone per l'estate 2016
Da compilare e restituire firmato alla segreteria, seguendo le istruzioni riportate
Locandina incontri STEP
Locandina del convegno
Spettacolo teatrale di Francesco Micca, dedicato ad un trentino profeta delle
politiche ambientali in Italia. Con Francesco Micca e Lodovico Bordignon. Regia
di Aldo Pasquero e Giuseppe Morrone. Introduce Franco Pedrotti, Professore
emerito dell’Università di Camerino, partner della Provincia di Trento nell’opera
di ricostruzione.
Programma convegno
La situazione globale è sempre più critica: la pressione umana nei confronti dei sistemi naturali e i
modelli economici perseguiti dalle nostre società sono ormai insostenibili. I prossimi cinque anni
sono fondamentali per avviare nel concreto un’impostazione economica capace di mantenere l’azione umana
entro i limiti biofisici dei sistemi naturali del nostro pianeta nel rispetto dell’equità e della prosperità
per ogni essere umano. Abbiamo un estremo bisogno di visioni e azioni innovative, capaci di affrontare il
futuro e avviare concreti percorsi di sostenibilità del nostro sviluppo.