Carissimi Soci,

anticipiamo alcune attività in programma per i prossimi mesi, deliberate nella riunione del Consiglio direttivo di martedì 26 settembre scorso.

Altri momenti di incontro (conferenze, corsi di formazione, percorsi cittadini, uscite sul territorio, segnalazioni, visite guidate), ancora in fase di definizione, saranno via via comunicati.

Come di consueto, qualche giorno prima di ciascun appuntamento, riceverete un’e-mail con i dettagli.

Invitiamo i Soci a rinnovare la quota d’iscrizione per il 2017/2018 e a segnalare eventuali cambi d’indirizzo (e-mail e residenza) per agevolare la Segreteria nell’invio delle comunicazioni.

Nel “francobollo” vedete l’immagine di copertina dell’ultimo fascicolo di Natura Alpina inviato a tutti Soci.

Si chiede cortesemente di segnalare il mancato ricevimento.

La sede, presso la Biblioteca “G. Tomasi” del MUSE – Museo delle Scienze è aperta al pubblico, al di là degli appuntamenti concordati, il mercoledì mattina, dalle ore 9.00 alle ore 12.30.

Programma

Passeggiate naturalistiche

in collaborazione con Farmacie Comunali di Trento e Azienda Forestale di Trento – Valle dei Laghi, quattro passeggiate autunnali, a partecipazione gratuita, guidate da Sandro Zanghellini, accompagnatore di media montagna della Società di scienze naturali del Trentino.

La partenza è fissata alle 14.30, per una durata di circa tre ore.

* Sabato 7 ottobre: Villamontagna, Cave di Pila, Campel, dalle antiche cave di pietra al Campel, balcone sulla città (ritrovo: fermata capolinea autobus di Villamontagna)

* Sabato 14 ottobre: Meano – Cascata del Mughetto con breve visita alla Villa Salvadori Zanatta (ritrovo: piazza principale di Meano)

* Sabato 21 ottobre: Pietramurata – Lago di Cavedine, l’ambiente naturale della Valle dei Laghi (ritrovo: piazza di Pietramurata)

* Sabato 28 ottobre: Castelar della Groa – tra Sopramonte e Sardagna, natura e testimonianze della Grande Guerra (ritrovo: passo di Camponzin, sulla strada per il Monte Bondone, 2 chilometri dopo Sopramonte).

I percorsi sono facili e adatti a tutti, non percorribili con passeggini, da affrontare con calzature adeguate.

Le passeggiate verranno effettuate anche in caso di pioggia.

Per esigenze organizzative viene richiesta l’iscrizione, che può essere effettuata tramite l’applicazione farm@pp (per smartphone Android o Ios), presso le farmacie comunali oppure telefonando allo 0461/381000.

Passeggiate naturalistiche

con Claudio Tonina

* sabato 4 novembre al Lago di Terlago

* sabato 11 novembre a Valsorda Forte Fornas

* sabato 18 novembre a Cognola “Sentiero Natura”.

Ciclo di tre conferenze

Il Gruppo P.E.N. – Progettare in Equilibrio con la Natura ha programmato tre incontri con tema “Le grandi frane del Trentino fra storia e scienza” in data:

* giovedì 16 novembre 2017

* giovedì 11 gennaio 2018

* giovedì 15 febbraio 2018

alle ore 17.00 nella Sala conferenze del MUSE – Museo delle Scienze.

In preparazione la locandina.

Visita guidata alla Forra di Ponte Alto

venerdì 20 ottobre 2017 ore 16.00.

Necessaria la prenotazione.

Per ora, un cordiale saluto a nome di tutto il Consiglio direttivo.

Vi aspettiamo in sede e agli appuntamenti programmati.

Lorenza Corsini

Giardino Botanico Alpino Viote Monte Bondone

Sede territoriale del MUSE – Museo delle Scienze, Trento

sabato 10 giugno 2017 ore 14.00 – 16.15

Il Giardino Botanico Alpino Viote è uno dei più antichi e grandi delle Alpi, con i suoi 10 ettari

e una collezione che comprende circa 2000 specie di piante di alta quota,

molte delle quali a rischio d’estinzione, in rappresentanza delle montagne di tutto il mondo.
 

Programma

Ore 14.00 incontro al Giardino delle Viote con il responsabile Emilio Coser e lo staff del Giardino Botanico.

Ore 14.15 visita guidata al Giardino e alle sue collezioni, con particolare riferimento agli adattamenti delle specie alpine all'alta quota. Si visiteranno le aiuole rocciose predisposte con criterio fitogeografico, presentando le specie in fioritura al momento, ed il nuovo percorso sensoriale. In seguito si percorrerà il sentiero naturalistico per visionare l'arboreto, l'ambiente di torbiera, i rinomati prati a sfalcio ed i campi che ospitano la collezione di cereali e altre colture tradizionali di montagna.

Sarà inoltre possibile acquistare con uno sconto del 10% il volume "In volo sopra le Viote" a cura di Osvaldo Negra, sull'avifauna locale, edito dalla Società di Scienze Naturali del Trentino in collaborazione con MUSE – Museo delle Scienze con MUSE.

Ore 16.15 la visita ha termine.

Si ricorda che nella conca delle Viote si trovano:

* L’osservatorio astronomico Terrazza delle Stelle, del Monte Bondone. Sede territoriale del MUSE – Museo delle Scienze, Trento

* La torbiera delle Viote, situata a 1.550 metri di altitudine denominata Palù di Bondone. Tipico esempio di torbiera piana acida delle Alpi con presenza predominante di cyperacee e graminacee e saltuaria di Primula farinosa, Drosera rotundifolia, Menyanthes trifoliata, ecc. Da questa zona umida trae origine la Roggia del Monte Bondone. All'inizio del XX secolo la torbiera veniva coltivata: la torba estratta, utilizzata come combustibile, veniva trasportata a Mattarello (a 7 km da Trento) e in Valle dell'Adige a mezzo di una funicolare. A testimonianza di questo antico sfruttamento, terminato presumibilmente intorno al 1915, rimangono due ampie e profonde trincee e una serie di scavi che interrompono la superficie della torbiera.

 -La Riserva Naturale integrale Tre Cime del Monte Bondone a una quota che va dai 1.580 m delle Viote ai 2.176 m del Cornetto. Ha una superficie di 185 ettari. Occupa una valle di origine glaciale che dalla piana delle Viote e raggiunge le tre cime: il Doss d'Abramo (2.140 m), il Cornetto (2.176 m) e la Cima Verde (2.102 m). La conca è costituita da un substrato di rocce sedimentarie (marne calcaree e scisti marnosi) dell'Eocene ricoperto da abbondanti depositi morenici di origine glaciale. Più in alto, sulle Tre Cime, prevalgono i calcari bianchi e rossi del Giurassico e argillosi del Cretaceo, ricchi di fossili. Nell'area protetta scorrono tre corsi d'acqua: il Rio Val Magna, che scendendo a valle prende il nome di Roggia di Garniga, la Roggia di Sopramonte e la Roggia dei Molini, che confluiscono nel torrente Vela. La superficie forestale è rappresentata da fustaie irregolari e coetanee di abete rosso, in gran parte artificiali. Negli ultimi anni, grazie ad una gestione del bosco di tipo naturalistico, che ha soppiantato quella ormai superata di tipo monocolturale, i boschi di abete rosso si stanno lentamente convertendo in popolazioni disetanee e miste con presenza di larice, abete bianco e pino cembro. In Val Magna e in località pozze sono presenti fustaie naturali di abete rosso e larice, qualche abete bianco, faggio e sorbo interrotte qua e là da radure prative. Nella parte alta della riserva prendono il sopravvento i mugheti con qualche esemplare sparso di larice. L'aspetto più caratteristico della copertura vegetale della Riserva è senz'altro rappresentato dalla flora erbace: si trovano endemismi insubrici come Paederota bonarota, Geranium argenteum, Physoplexis comosa assieme ad altre specie di rilievo come Paeonia officinalis, Anemone alpina e A. montana e tante altre. La parte più alta della Riserva è saltuariamente frequentata da caprioli, che però preferiscono la conca delle Viote dove trovano cibo in abbondanza; fra le rocce delle Tre Cime è stata segnalata la presenza del camoscio. Tra le specie di uccelli si ricordano il gallo cedrone, il gallo forcello, il corvo imperiale, il gracchio alpino e l'aquila reale.